In una terra fertile, delimitata a Nord dal Po e a Sud dall’Appennino, e compresa tra le valli dell’Enza e dello Stirone, fin dai tempi più remoti si sviluppò l’allevamento dei suini, favorito dalle vaste estensioni boscose e
dalla presenza delle querce, e con queste, delle ghiande.
Branchi di maiali pascolavano in vaste aree boschive e le popolazioni di origine celtica, qui stanziate, misero a punto le “tecnologie” necessarie all’impiego delle loro carni e alla loro conservazione, anche grazie alle sorgenti e ai pozzi di acqua salata di Salsomaggiore e Rivalta.
Ancora una volta le caratteristiche del territorio giocarono un ruolo fondamentale ed è qui che oggi sorge il Museo del Prosciutto di Parma: a Langhirano, che del prosciutto è la capitale riconosciuta, nel complesso integralmente restaurato dell’ex Foro Boario, splendida architettura rurale dei primi del Novecento, storicamente destinata alla contrattazione del bestiame.
Organizzato in otto sezioni, il percorso di visita al Museo inizia dal territorio, con la descrizione dell’agricoltura parmense, per poi passare alla sezione dedicata alle razze suine, alla loro diffusione nei vari continenti e alle varietà utilizzate per la produzione del Prosciutto di Parma.
La ricca sezione dedicata al sale racconta la storia di questo importantissimo strumento di conservazione degli alimenti, che grazie ai pozzi presenti sul territorio, favorì nel tempo lo sviluppo dell’arte salumiera.
Vi è esposta una raccolta di sali provenienti da tutto il mondo e un raro fi lmato sulla estrazione del sale dai pozzi di Salsomaggiore.
La quarta sala è dedicata alla norcineria e raccoglie, oltre a numerosi documenti storici sull’attività della macellazione dei suini nei secoli, un ampio campionario di antichi oggetti impiegati da generazioni di norcini per la lavorazione delle carni.
Le restanti sezioni presentano gli altri salumi tipici del territorio parmense, approfondiscono il tema della gastronomia e dell’impiego del prosciutto in cucina, narrano, anche attraverso testimonianze in video, le tecniche di lavorazione del prosciutto e la struttura di un prosciuttifi cio, presentano infi ne l’attività del Consorzio del Prosciutto di Parma, che garantisce la qualità di questo straordinario prodotto noto e apprezzato in tutto il mondo.
Conclude idealmente la visita l’assaggio alla Prosciutteria del Museo e al negozio dei prodotti d’eccellenza del territorio.