La sede del Museo

Home/Scopri il Museo/La sede del Museo
Progetto originale Foro Boario

Il Museo del Prosciutto e dei salumi parmigiani, ha la sua sede a Langhirano, patria d’elezione del Prosciutto di Parma, nella vasta struttura dell’ex Foro Boario.

L’area oggi occupata dal Foro Boario, situata fra il centro storico di Langhirano e il torrente Parma, è il risultato di un intervento urbanistico dei primi decenni del Novecento, finalizzato alla regimentazione dell’alveo del torrente Parma e alla costruzione del muro di difesa dell’abitato. Venne così a liberarsi una vasta area tangente al torrente, destinata ad essere bonificata e urbanizzata con la costruzione di diversi edifici e servizi pubblici.
Risalgono a questa epoca le importanti realizzazioni del Macello, del Foro Boario e degli edifici attigui, del campo sportivo con le annesse tribune e del ponte che unisce Langhirano con il comune di Lesignano.

Il progetto del Foro Boario venne, tuttavia, realizzato solo parzialmente: era infatti prevista, in origine, la costruzione di una grande corte chiusa su quattro lati da due edifici a “C”, caratterizzati internamente da un alto porticato perimetrale e terminanti con due costruzioni civili a doppio livello, dall’aspetto di torrette, prospettanti il largo cancello di ingresso. Ma per ragioni economiche solo metà della costruzione venne effettivamente portata a termine, assieme al vasto piazzale rivolto verso il Macello e destinato ad accogliere il mercato all’aperto del bestiame.

Foto prima del restauro

La storia del Foro Boario di Langhirano è legata ai processi economici del territorio e all’identità stessa del paese, polo di attrazione dell’alta Val Parma e centro di mercato e di lavorazione dei prodotti legati all’attività agricola della zona.
L’edificio, sede dei magazzini comunali fino al 2002, presenta una struttura muraria in sassi disposti a mosaico con alternate file orizzontali e lesene in laterizio a vista. La struttura della copertura a due falde è caratterizzata da un sistema tradizionale a capriate lignee, tipico delle costruzioni agricole e paleo-industriali dell’area padana.

Il porticato che delimita lo spazio interno ha una profondità di 6 metri e 50 e una altezza di 5 metri e 80 al colmo, rendendo così possibile la realizzazione di soppalcature destinate al percorso espositivo. Inoltre il volume a torre che delimita l’ingresso ad Ovest, già adibito ad accogliere l’abitazione del custode, è stato convertito per ospitare gli uffici del Museo e gli ambienti di accoglienza e assistenza turistica.

La scelta dell’ex Foro Boario di Langhirano come sede del Museo del Prosciutto e dei salumi parmigiani, posta com’è in una zona facilmente accessibile, prossima al centro e ai principali prosciuttifici storici, ha consentito il recupero funzionale di una struttura legata alla vita economica di questa terra e, nel contempo, la sua trasformazione in uno strumento di lettura e comprensione dell’attività alimentare odierna.

Il cortile prima dei restauri