Il luogo in origine era occupato da un’antichissima fonte, le cui acque erano considerate taumaturgiche già in epoca remota (antichi culti pagani legati all’acqua). Nei secoli l’importanza cresce notevolmente e i molti pellegrini che percorrono la vicina via Francigena sostano in questo luogo. Il rito prevede che chi soffre di dolori (in particolare alla testa) vi giunge portando sulla testa un mattone o una pietra poco prima di attingere all’acqua miracolosa.
La sacralità del luogo è tale che nell’876 il vescovo Guibodo trasporta da Roma le reliquie di san Nicomede (oggi nel Duomo di Parma). Per conservarle, nell’880 la pieve è costruita attorno al pozzo utilizzando le pietre ed i mattoni portati dai pellegrini nei secoli. In epoca medievale la pieve è conosciuta con il nome di “chiesa di Fontana Broccola”. Viene ampliata e modificata in stile romanico (costruzione della zona absidale nel XIII secolo e della navata nel XIV). Nel 1909 altri importanti lavori: decorazione a strisce degli interni e costruzione in stile gotico lombardo (neogotico) del sottile campanile e della facciata a capanna.
La pieve ha un impianto a navata unica, ingresso principale ad ovest e presbiterio ad est. Ha un protiro con ai lati due monofore con cornici in mattoni (anche nel rosone) e come coronamento una cornice dentellata da cui si innalzano tre alti pinnacoli. All’interno la navata, con copertura a capriate in legno è decorata a strisce orizzontali bianche e grigie. Sotto, l’antichissima cripta preromanica del IX secolo (costruita con elementi recuperati da edifici precedenti). Questo piccolo ambiente si sviluppa su tre navate, intervallate da piccoli archi in mattoni sostenuti da quattro colonne marmoree, di cui le prime due, scanalate, risalenti all’età romana, e le altre, lisce e con pulvino, di epoca longobarda.
Nella minuscola abside si trova l’antichissimo pozzo considerato miracoloso: la sua vera in marmo viene collocata intorno all’800 d. C. recuperandola da una struttura romana preesistente; stessa origine hanno anche le lastre in marmo del pavimento, irregolari per forma e dimensione.