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Le parole del dialetto parmigiano legate al porco
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Di Ferruccio Botti
Una visita al Museo di Langhirano e, immediato, un messaggio: “Il mio prosciutto può stare bene solo qui, dove tanti lo possano vedere. Inutile che resti a casa mia”.
La locandina pubblicitaria disegnata nell’ottobre del 1929 dall’illustratore Carlo Gnesi, di cui non abbiamo reperito notizie biografiche, accosta volutamente, nell’inconfondibile tratto dal gusto Déco, la confezione del sale alla neve che fiocca sulle scintillanti vette montane dello sfondo.
L’abbazia di San Basilide, nota anche come badia Cavana, è una fondazione vallombrosana romanica. Si trova a San Michele Cavana, frazione di Lesignano de’ Bagni, sulla sponda destra del torrente Parma.
La natura morta è presente fin dall’antichità, che trova il suo massimo splendore nei secoli XVII e XVIII della nostra era. Il genere si presta al virtuosismo degli artisti e a celare, sotto simbolismi non immediatamente percepibili, significati assai più complessi,
La cartolina pubblicitaria databile al 1933 e realizzata da un illustratore rimasto anonimo, accosta volutamente, nell’inconfondibile tratto dal gusto Déco, la confezione del sale alla figura del cuoco: tre chef sono intenti a portare in cucina pietanze e piatti preparati con il Sale Niveo di Salsomaggiore, la cui confezione spicca in primo piano.